Idrosadenite

Viene chiamata anche "ascesso sudorale dell'adulto", è una dermatite piogenica (che tende a produrre secrezioni purulente), compare con più frequenza in estate, colpisce la ghiandole sudoripare apocrine presenti a livello dell'ascella, dell'areola mammaria, dell'area perineale e gluteo perineale. E' sostenuta dallo Staphylococcus aureus, che si manifesta inizialmente con un nodulo sottocutaneo duro, spesso dolente, ricoperto da cute normale o eritematosa che tende a suppurare.

Il termine più corretto è quello di acne inversa, in quanto il processo flogistico interessa l'unità pilosebacea (acne), mentre l'infiammazione delle ghiandole apocrine (idrosadenite) è soltanto una conseguenza. Si dunque di tratta di una forma di acne severa localizzata prevalentemente al cavo ascellare ed anche in sede inguinale.

Alla genesi di questa malattia oltre allo Stafilococcco aureo contribuiscono anche fattori ormonali, un' abbondante sudorazione, uso improprio di prodotti per ridurre la traspirazione e le conseguenze traumatiche da depilazioni maldestre. E' bene quindi evitare il contatto diretto sulla pelle delle ascelle con prodotti deodoranti o limitarne l'uso per quanto possibile.

Interessa circa l' 1% della popolazione, è più frequente nelle donne, nei fumatori e nei pazienti obesi o in sovrappeso. L'ambiente caldo umido favorisce la comparsa delle recidive.

Può esordire in qualsiasi fascia di età, ma in genere tra i 20 e i 30 anni, con un'incidenza maggiore nelle donne in sovrappeso e può peggiorare durante il ciclo mestruale.

Trattamento: 1) detersione della zona colpita con preparazioni antisettiche 2) eventuale ciclo di antibiotici 3) evitare una eccessiva sudorazione, utilizzando indumenti leggeri e che permettano la normale traspirazione.

IDROSADENITE