Herpes Labialis - HSV

HERPES LABIALIS

Cause: è provocato da due virus HSV (Herpes Simplex Virus)

- HSV-1 provoca herpes labialis, stomatite erpetica e cheratite

- HSV-2 provoca herpes genitale: si trasmette per contatto diretto (di solito sessuale).

Manifestazioni: le lesioni possono interessare qualsiasi zona di cute e mucose, ma più spesso si localizzano intorno alla bocca, sulle labbra, su congiuntiva e cornea. Inizia con bruciore o prurito. Dopo circa 6 ore, compare eritema con piccole vescicole talora molto dolorose, che persistono alcuni giorni, poi guariscono con formazione di una crosta giallastra che a sua volta scompare in una decina di giorni.

Più raramente HSV può localizzarsi su vulva, vagina o pene nei giovani, con febbre, malessere e adenopatia inguinale dolorosa. Nei neonati può causare una grave malattia disseminata. Raramente causa grave encefalite.

Nei soggetti affetti da AIDS l'herpes simplex può avere decorso grave con importanti complicanze (esofagite persistente, colite, polmonite e interessamento neurologico).

Diagnosi: dosaggio degli Anticorpi sierici.

Diagnosi differenziale: HSV va distinto da HZV (Herpes Zoster Virus), che ha caratteristiche molto diverse (gruppi locali di vescicole distribuite su una sola metà del corpo lungo un dermatomero, cioè nel territorio di innervazione di competenza ad un radice spinale) e provoca dolore più forte.

Terapia: applicazione locale di creme antivirali. Il trattamento sistemico farmacologico con farmaci antivirali è indicato solo nelle gravi infezioni erpetiche: encefalite da HSV, malattia disseminata del neonato, soggetti immunocompromessi (persone affetta d AIDS o persone sottoposte a chemioterapia))

Concause: oltre ai fattori di stress, anche l’alimentazione ha un ruolo importante nelle recidive di HSV. Alimenti ricchi dell’aminoacido arginina (noci, arachidi, cioccolato e vino rosso) possono favorire la riattivazione del virus la cui replicazione richiede la sintesi di proteine ricche di arginina). Al contrario, l’integrazione con supplementi dell'amminocido lisina (che compete con l’assorbimento intestinale dell’arginina), è utile nell’inibire le recidive dell’herpes labiale.

Alimenti ricchi di lisina sono: ceci, fagioli, lenticchie secche, fave secche, piselli secchi, arachidi tostate, carne, pollo, maiale, agnello, pesce. Ma, attenzione: il consumo eccessivo di lisina, in forma di integratore, produce un aumento del colesterolo e causa calcolosi delle vie biliari.

Recidive: dopo l'infezione primaria HSV risale attraverso le fibre nervose sensitive fino ai gangli nervosi dorsali e rimane latente in un "ambiente" in cui né farmaci, né anticorpi possono giungere e rimane così nel corpo, pronto a “riemergere” qualora si verifichino cause di indebolimento (eccessiva esposizione al sole, febbre, fatica fisica, stress emotivi, terapia con immunosoppressori (come in corso di chemioterapia) alimenti ricchi di arginina)