Febbre Gialla

FEBBRE GIALLA

La Febbre Gialla, detta anche "tifo itteroide", "vomito nero", "febbre delle Antille" è una malattia virale molto grave, ad alta mortalità, causata dal Virus Amarillico, trasmessa dalla puntura delle zanzare Aedes Aegypti e Haemagogus, presenti in aree tropicali fino a 2.500 metri di altezza, nell’Africa sub Sahariana e nell’America del Sud le quali (a differenza della Anopheles che trasmette la Malaria e punge dal tramonto all'alba) pungono nelle ore diurne.Il nome di Febbre Gialla è dovuto alla colorazione itterica della pelle del paziente causata dall'iperbilirubinemia che segue l'nsufficienza epatica causata dalla malattia.

La mortalità nei non vaccinati va dal 5 al 50% e in caso di epidemie può arrivare al 50-70%.

Incubazione: da 2 a 6 giorni.

Sintomatologia: febbre elevata improvvisa, tachicardia, cefalea, nausea, vomito, stipsi, arrossamento del volto, delle congiuntive e dei margini della lingua, la cui parte centrale della lingua è "pelosa", vomito, epigastralgie, algie muscolari, spossatezza ed, irritabilità. Dopo una breve remissione ricompare nuovamente la febbre, con ittero, vomito ematico e albumina nelle urine, leucopenia ed emorragie del tratto gastroenterico (con vomito nero). Il malato è disorientato e nella fase terminale compaiono delirio, convulsioni e coma.

Zone geografiche di endemia:

  • Centro e Sud-America (Venezuela, Colombia, Brasile, Perù, Bolivia, Paraguay)

  • Africa (Malì, Ciad, Etiopia, Zaire, Tanzania, Angola)

    • É assente dall'Asia tropicale, dove però sono presenti sia il vettore (zanzara Aedes Aegypti) e il serbatoio animale (rappresentato dai primati)

    • Va tenuto presente che i vettori ed i serbatoi animali per questa malattia coprono un'area più vasta di quella "ufficialmente infetta",

Terapia: non esiste (2012) terapia specifica. il trattamento è sintomatico e di prevenzione delle complicanze trasfusione di sangue e liquidi e contenimento delle di emorragie.

Prevenzione: il vaccino è costituito da virus vivo attenuato e garantisce protezione già dieci giorni dopo una singola dose sottocute, con copertura per 10 anni (dopo questo tempo occorre un richiamo). Si sconsiglia la vaccinazione ai bambini di età inferiore a 4 mesi per il rischio di encefalite associata alla vaccinazione. Tra i 4 ed i 9 mesi va valutato il rapporto rischio / beneficio.

Controindicazioni al vaccino: allergie alle proteine dell’uovo, immunodeficienza congenita o acquisita, gravidanza (questa deve essere evitata nei 30 giorni successivi alla vaccinazione).

Prevenzione quella che si attua per le malattie trasmesse da zanzare

  • protezione personale (zanzariere, repellenti cutanei ed ambientali e indumenti adatti).

  • Non uscire tra il tramonto e l'alba poiché l'Anopheles punge preferibilmente dopo il tramonto;

  • indossare abiti di colore chiaro (i colori scuri e quelli accesi attirano gli insetti) coprenti tutto il corpo.

  • alloggiare in edifici moderni con garanzie di igiene;

  • in camere con condizionatore d'aria;

  • zanzariere sopra il letto, rimboccando i margini sotto il materasso, verificando che non vi siano zanzare

  • impregnare le zanzariere con insetticidi a base di permetrina

  • spruzzare nelle stanze insetticidi (piretro, permetrina) o usare diffusori di insetticida a corrente o a pile).

  • spruzzare repellenti per gli insetti ed insetticidi a base di piretroidi anche sugli abiti.

Inoltre controllo della nettezza urbana e dell'acqua stagnante, allo scopo di ucciderne le larve.

Ledum Palustre Repellente

anti zanzare