INTEGRATORI, FARMACI, OMEOPATIA PER CELIACI
 Quali integratori può assumere il celiaco?Gli integratori non sono farmaci e pertanto per quanto
riguarda l’idoneità al celiaco, non possono essere assimilati alla Farmacopea
europea che ha stabilito che tutti i farmaci sono idonei al celiaco . Gli integratori alimentari sono a rischio e vanno valutati caso per
caso. L’AIC, con la collaborazione di alcune aziende del settore, realizza ed
aggiorna sul Prontuario una lista di integratori garantiti dalle aziende come
«senza glutine». Sono inseriti nella categoria Integratori alimentari
presente nel Prontuario unicamente quegli integratori che hanno ricevuto
l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute, con procedura di notifica
analoga a quella dei prodotti senza glutine, e che siano stati valutati come
idonei dall’AIC (http://www.celiachia.it) Per approfondimenti si consiglia di prendere visione della pagina web
dedicata del sito del Ministero della Salute, cliccando qui
Quali farmaci può assumere il celiaco? I celiaci possono tranquillamente assumere tutti i farmaci presenti
sul mercato. I limiti imposti attualmente dalla Farmacopea Europea(1)
consentono di considerare adatti ai soggetti affetti da celiachia anche i
medicinali contenenti amido di frumento, salvo casi di ipersensibilità
individuale che dovrà essere valutata caso per caso. La Farmacopea Europea dal
1999 ha imposto, infatti, per l’amido di frumento presente come eccipiente, un
contenuto proteico totale il cui quantitativo massimo è stato limitato alla
misura dello 0,3% (il quantitativo massimo di glutine è quindi limitato da tale
disposizione e risulta del tutto innocuo per il celiaco). Precisiamo pertanto che il comma 1 dell’articolo 5 “Diritto all'informazione”
della Legge 123 del 2005 (LINK: http://www.celiachia.it/norme/Norme.aspx)
che recita “Il foglietto illustrativo dei prodotti farmaceutici deve indicare
con chiarezza se il prodotto può essere assunto senza rischio dai soggetti
affetti da celiachia” pur essendo non ancora formalmente abrogato, di fatto non
viene applicato. Tale posizione è confermata anche dall’AIFA, l’Agenzia Italiana
per il Farmaco, che ha emesso la circolare del 29 agosto 2006, che, al punto 3,
recita: «deve ritenersi senz’altro abrogato, infine, l’articolo 5, comma 1,
della legge 4 luglio 2005, n. 123, in tema di norme per la protezione dei
soggetti malati di celiachia, che prevede di indicare con chiarezza (sul
foglietto illustrativo) se il prodotto può essere assunto senza rischio dai
soggetti affetti da celiachia». Questo proprio perché tutti i
farmaci non vengono considerati un rischio significativo per i
celiaci.
Attenzione, è possibile reperire sul web liste di farmaci “adatti ai
celiaci”. Molte di queste liste di norma risalgono ad anni fa e quindi non sono
aggiornate. Eventuali liste aggiornate possono essere utili, comunque,
esclusivamente ai casi di ipersensibilità individuale, che vanno seguiti da
personale medico specialistico.
Per quanto riguarda i preparati omeopatici, allo stato attuale in Italia non
sono riconosciuti come «medicinali», quindi non esiste una normativa di
riferimento che ne disciplini i costituenti, compresa l’eventuale presenza di
glutine.
L'AIC, con la collaborazione di alcune aziende del settore, realizza ed
aggiorna una lista di preparati omeopatici garantiti come «senza glutine» dalle
aziende produttrici: http://www.celiachia.it/menu/faq.aspx?idcat=14&idfaq=141
. Ultimo aggiornamento: novembre 2014
| ALIMENTI PER CELIACI
Il trattamento dei disturbi legati al glutine consiste nella l’eliminazione dalla dieta dei cereali contenenti glutine. Le proteine del grano, orzo e segale sono eliminate nella Dieta Priva di Glutine (GFD). Per gli affetti da Celiachia e da disturbi legati al glutine è disponibile un’ampia gamma di gustosi cibi sostitutivi del grano privi di glutine, contrassegnati da un marchio internazionale: una spiga sbarrata.
I pazienti celiaci necessitano di trattamento a vita che deve essere molto accurato, poiché anche solo piccole tracce di glutine possono indurre danno alla mucosa del piccolo intestino. L'indicazione alla dieta per celiachia prevede una diagnosi effettuata da un Medico Specialista il quale potrà consigliare alò meglio la persona aFfeftta da Celiachia.
La lista dei cibi permessie e vietati è complessa e può essere reperita direttamente sul sito dell'AIC ( ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA) al link
In sintesi rapida possiamo elencare: AVENA: zuppe miste, yogurt
ai cereali. KAMUT: farine, biscotti, fette biscottate, etc. FARRO: zuppe
(anche miste), crusca, malto. FRUMENTO: grano duro, grano tenero, germe di
grano, fiocchi, pane, pizze, etc. GREUNKERN-GRANO GRECO: pane, pizze,
grissini, zuppe, piadine, etc. MALTO: zuppe miste, yogurt ai cereali.
ORZO: biscotti, zuppe, pasta, pasta ripiena, pane, pizze, pan grattato, etc.
SEGALE: pane, grissini, crackers, etc. SEITAN: Tofu, glutine di grano,
alcuni condimenti vegetariani, molte salse di soia. SPELTA: farine per
dolci, biscotti, etc. TRITICALE: farine, biscotti, fette biscottate, etc.
(Tratto Adessocucina.com
ALIMENTI SENZA GLUTINE (esempi)
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